parte XVII

 ANGELO, 27 anni (A)


Intervistatore ( I ): dott. Massimo Guido

 

I: questa ragazza usava sostanze ?

A: lei no assolutamente no...si faceva giusto qualche spinello...così...ma così eh...tanto è vero che neanche io fumavo più non me ne fregava più niente di niente...ci divertivamo così come tutte le coppie normali...che non fumano non fanno niente...come tutte le persone normali de sta terra insomma...e lei..il X me lasciò perchè diceva che...io all'epoca...il lavoro mio...io sò X...mi sono specializzato a X...e infatti avevo iniziato a lavorà proprio...da quando ho smesso di...da quel periodo mi so messo a lavorà e in poco tempo me so imparato...non era facile eh...evidentemente io so un tipo che apprende subito e quello che uno ha appreso in sette anni io l'ho appreso in quattro insomma...o in dieci anni e io in quattro anni so riuscito ad apprendere...perchè quello che ho sostituito è morto di cancro e il principale mi disse te la senti te ? Io ho preso la palla al balzo...

I: ho capito...tornando alla domanda precedente...se trova la persona giusta lei pensa di sposarsi e di avere dei figli?

A: si ma penso che ormai...certe volte penso che...sò un brocco...sa come si dice nel gergo dei cavalli...ecco che penso certe volte...io non ci so riuscito per poco...è mancato poco...lei quando ci potevamo sposà non s'è voluta sposà...poi dopo quando lei mi lasciò...io ho resistito qualche giorno senza toccà la roba...qualche giorno...poi quando ho telefonato seppi che lei se ne era andata in vacanza hai capito...e io stavo solo dentro casa hai capito...mia madre aveva avuto un incidente e stava all'ospedale... ho resistito qualche giorno lì s'è visto il carattere mio che è...da brocco...io invece lì dovevo stare ...

I: se dovesse in futuro avere un figlio come vorrebbe che fosse questo bambino?

A: vorrei che non diventasse come me...che studi e che faccia una vita...normale...cose semplici non è che vorrei che diventasse...Berlusconi insomma...tra l'altro non posso neanche...

I: c'è qualcosa in particolare che pensa di avere imparato soprattutto dalle sue esperienze infantili e cosa spera che suo figlio possa imparare dalla sua esperienza con lei come genitore?

A: eh...spero di non morire quando è piccolo...perchè sennò è un macello hai capito perchè so quello che significa e poi...io non so all'altezza di mio padre io...ce proverò però non so all'altezza de potè...con lui fare quello che ha fatto con me mio padre fino a quando è morto...non so all'altezza...poi potrò sempre insegnà qualcosa eh...perchè pure se non ho studiato però...come se dice...tutte le esperienze che ho fatto io sia negative che positive...sono esperienze...pure io ho avuto un rapporto con sta ragazza pe diversi anni...sò dieci mesi che non dormo...no per colpa sua eh...

 

 

 

 

                          BIBLIOGRAFIA


Main M., Goldwyn R. (1994) Adult Attachment scoring and classification systems, University of California Press, Berkeley.

 

 

 


                              Massimo Guido 
                            Medico Psichiatra Az. U.S. L. Roma F
                      Psicologo Clinico
                      Psicoanalista S.P.I. e I.P.A.

 

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