Durante la terza fase, descritta da Horowitz, Overton, Rosenstein e Steidl, che si svolge dai nove ai diciotto mesi, si sviluppa gradualmente la capacità di autocontrollo (“self-control”) del bambino; L'ultima fase, dai diciotto ai trentasei mesi, conduce ad una struttura del Sé integrata e coerente che consente di pervenire a livelli di autoregolazione progressivamente sempre più complessi ed integrati.

Durante la terza fase, descritta da Horowitz, Overton, Rosenstein e Steidl (1992), che è sostenuta dai sistemi di attaccamento e di esplorazione e che si svolge dai nove ai diciotto mesi, si sviluppa gradualmente la capacità di autocontrollo (“self-control”) del bambino; il bambino organizza e struttura la sua esperienza affettiva costruendo modelli operativi interni delle figure di attaccamento e del Sè (Bowlby, 1973); secondo Bowlby i modelli operativi possono essere considerati come una interiorizzazione dell'esperienza relazionale del bambino con le figure significative di accudimento che possono essere sentite affettivamente come disponibili e responsive o meno, così come l'immagine interna del Sé può essere vista come meritevole e degna di attenzioni da parte della madre o meno; la regolazione degli affetti e del comportamento è legata fondamentalmente alla qualità affettiva del comportamento di attaccamento e di esplorazione che è basata sui modelli operativi interni del bambino.
L'ultima fase, dai diciotto ai trentasei mesi, conduce all'acquisizione del monitoraggio del Sé (“self-monitoring”); tale fase è caratterizzata dalla comparsa delle capacità simboliche, del linguaggio, della memoria rievocativa e del pensiero rappresentazionale; intorno ai trentasei mesi di vita il bambino, nel corso di uno sviluppo favorevole, ha sviluppato una struttura del Sé integrata e coerente che funziona come un organizzatore interno dell'esperienza e che consente di pervenire a livelli di autoregolazione progressivamente sempre più complessi ed integrati.
La capacità autoregolativa in questa fase rappresenta un'integrazione delle fasi precedenti con una maggiore flessibilità nella capacità autoregolativa degli affetti e del comportamento per affrontare le prove e le sfide evolutive (Stern, 1985). 

                              
BIBLIOGRAFIA: 

--Stern D.N. (1985) The interpersonal World of the Infant, Basic Book, New York, (trad. It.:Il Mondo interpersonale del bambino, Bollati Boringhieri, Torino, 1987); 

-- Horowitz H.A., Overton W.F., Rosenstein D., Steidl J.h. (1992) Comorbid adolescent substance abuse: a maladaptive pattern of self-regulation, Adolesc.
Psychiatry, 18, pp. 465-483. 


                        Massimo Guido
                  Medico Psichiatra Az. U.S.L. Roma F
                  Psicologo Clinico
                  Psicoanalista Società Psicoanalitica italiana 

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