Sroufe e Waters hanno fornito un rilevante contributo ampliando e modificando parzialmente lo schema concettuale di Bowlby;la qualità delle prime relazioni di attaccamento, secondo questi Autori, è correlata all'adattamento in età successive.
 continua METODOLOGIA E PREMESSE TEORICHE:

Sroufe e Waters (1977) hanno fornito un rilevante contributo ampliando e modificando parzialmente lo schema concettuale di Bowlby; secondo una prospettiva organizzativa dell'attaccamento, la motivazione fondamentale del comportamento di attaccamento del bambino non è solo e tanto la ricerca di prossimità con la madre, ma la ricerca di un senso di sicurezza (“felt security”) che ha la funzione di mediatore di un comportamento adattivo: la ricerca della prossimità non è automaticamente indotta ma dipende dalla valutazione da parte del bambino di una varietà di parametri interni ed esterni (del contesto) in relazione alla sua esperienza soggettiva di sicurezza-insicurezza; il senso di sicurezza di cui parlano questi Autori sembrerebbe analogo, nella sua essenza, al “sentimento oceanico” descritto da Freud (1930) ed al “sentimento di sicurezza di base” di Sandler (1960, 1992).
La qualità delle prime relazioni di attaccamento, secondo Sroufe e Waters (1977), è correlata all'adattamento in età successive; sebbene l'evoluzione di un'organizzazione adattiva nel tempo è complessa e soggetta a molte influenze e variabili, in linea generale i legami di attaccamento sicuri permettono di predire una buona organizzazione adattiva nelle età successive nelle varie aree dello sviluppo, cognitive, emotive e delle relazioni sociali; un attaccamento insicuro può invece essere considerato come un fattore di rischio che, non in relazione lineare e causale, ma in termini probabilistici, può essere correlato a problematiche nell'adattamento in età successive.

                           BIBLIOGRAFIA

Freud S. (1930) Il disagio della civiltà, in Opere, vol. 10, Boringhieri, Torino, 1978;

 -- Sandler J. (1960) the background of safety, Intern. J. of  Psychoanalysis, 41, pp. 352-356; 

-- Sandler J. (1992) L'attaccamento agli oggetti interni: considerazioni teoriche (I), in Attaccamento e Psicoanalisi, Laterza, Roma-Bari; 

-- Sroufe L.A., Waters E. (1977) Attachment as an Organizational Construct, Child development, 48, pp.1184-1199. 

    
                             Massimo Guido 
                  Medico Psichiatra Az. U.S.L. Roma F 
                  Psicologo Clinico 
                  Psicoanalista Società Psicoanalitica italiana

© 2012