Caso 3: Dario, 23 anni, è stato intervistato presso un Servizio tossicodipendenze del Lazio dove segue un programma terapeutico medico e psicologico.

 Indagine preliminare sugli stili di attaccamento- 

Caso 3 - parte prima

  

Caso 3: Dario



Dario, 23 anni, è stato intervistato presso un Servizio tossicodipendenze del Lazio dove segue un programma terapeutico costituito da colloqui psicologici con frequenza settimanale e controlli urinari per la ricerca di metaboliti di sostanze stupefacenti, con affidamento in prova al Servizio Sociale, come previsto dall'art. 47 bis della legge penitenziaria; è già stato in carcere a 17 anni per cinque giorni per aggressione a pubblico ufficiale; positività ai markers dell'epatite B (guarita) e C; sierologia anti HIV negativa; ha la licenza di scuola elementare; non è sposato, non ha figli; ha lavorato nel passato, per brevi periodi presso un tipografo; attualmente lavora con il padre che gestisce un'attività autonoma; la madre è casalinga; ha due fratelli.

Ha iniziato a fumare cannabinoidi all'età di 13 anni con frequenza quasi giornaliera per alcuni anni, attualmente in modo sporadico; dall'età di 15 anni uso di cocaina cloridrato per via nasale, prima frequentemente poi sporadicamente, talvolta anche come “speed-ball” (cocaina più eroina per via endovenosa); dall'età di 17 anni abuso di alcoolici, sporadicamente LSD, eroina per endovena con frequenza giornaliera; all'età di 19 anni il padre mette fuori casa il figlio; successivamente Dario entra nella Comunità Incontro dove rimane un anno; da due anni non fa più uso di eroina.


                                Massimo Guido
                               Medico Psichiatra Az. U.S. L. Roma F
                         Psicologo Clinico
                         Psicoanalista S.P.I. e I.P.A.

 

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