parte VIII
 ANGELO, 27 anni (A)


Intervistatore ( I ): dott. Massimo Guido

 

 

I: può descrivere con qualche aggettivo o parola questo rapporto con suo padre?

A: un buon rapporto un rapporto...qualsiasi cosa gli chiedevo lui c'aveva la risposta pronta...infatti lui m'ha...per esempio noi parlavamo...a me interessava la fantascienza e lui mi spiegava che ne so...io adesso conosco che ne so...la posizione delle stelle il Carro maggiore il Carro minore l'astronomia ste cose così...infatti a scuola poi dopo...cioè dopo so stato duro perchè non m'andava a me di studià perchè i professori dicevano guardi che suo figlio c'ha un potenziale che lei neanche se lo immagina è lui che non vuole studià perchè già io...mi stavo a fa le canne a quattordici anni perciò ti figuri...a quattordici anni facevo la seconda media andavo in classe che avevo fumato...cioè perciò ti figuri...a quattordici anni facevo la seconda media andavo in classe che avevo fumato...cioè perciò si figuri... parlando con mia madre come a dì guardi suo figlio non so perchè fa così...e poi c'è stato un episodio...quand'io ho iniziato...sò tornato a X a fa la prima media io per tre mesi quando cercavano di parlare con mia madre e mio padre io non glielo dicevo mica che era morto mio padre...non lo dicevo ai professori...infatti questa...poi dopo...lo vennero a sapere la professoressa di italiano e pure se andavo male mi hanno promosso non so perchè...perchè hanno pensato che ero un bambino...disadattato...non lo so perchè... perciò io avevo un rapporto con mio padre proprio...mentre lui lavava i piatti mi raccontava che ne so...di una battaglia...io mi ricordo i soldatini quando...che ne so lui mi parlava che un suo fratello ha combattuto pure a X ed è riuscito a tornare...faceva parte della Divisione X...e lui se ricorda che gli raccontava X e c'avevano la divisa X ...e siccome io parteggiavo sempre per i X lui mi disse guarda che non tutti erano cattivi...perchè tutti quanti quando parlavano de...qua in X nessuno li poteva vedere soprattutto negli anni X...glie potrei dire mille cose dei momenti in cui magari io mi sentivo che ne so...impaurito e lui riusciva a tranquillizzarmi...m'ero tagliato i capelli corti e mi vergognavo c'avevo le orecchie a sventola e mi comprò un cappello per coprirmi la testa...

I: mi sta parlando di episodi con suo padre...

A: si qualcosa mi ricordo ma è difficile ci vorrebbe tempo per ricordarne magari che ne so...se lei mi dice di tornare tra una settimana io ci penso...ma me fa male pensarce eh...me fa male proprio...

I: ho capito...... a questo punto penso di sapere la risposta perchè me ne ha già parlato quindi le chiedo brevemente a quale dei suoi genitori si sentiva più vicino e perchè

A: a mio padre...perchè mia madre non mi dava le risposte che mi dava mio padre

 

 

 

                           BIBLIOGRAFIA


Main M., Goldwyn R. (1994) Adult Attachment scoring and classification systems, University of California Press, Berkeley.

 

 

 


                               Massimo Guido 
                     Medico Psichiatra Az. U.S. L. Roma F
                     Psicologo Clinico
                     Psicoanalista S.P.I. e I.P.A.

 

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